Completa-mente Donna

Il progetto Completamente Donna nasce dal mio desiderio sempre più forte, in questi ultimi anni della mia vita, di incontrare e stare con le donne, soprattutto con donne in Movimento verso la conoscenza di sé. Per questo motivo ho deciso di offrire uno spazio e un tempo alle mie amiche, a conoscenti e a tutte le donne che desiderano ritrovarsi (ritrovare se stesse e stare insieme).
Vitalità, autoregolazione e sessualità, sono solo alcuni dei temi che tratteremo.
Il progetto ha bisogno di tempo per svilupparsi ed evolvere. Lo vedo come un bambino da guidare per esprimersi al meglio. Durante ogni evento, organizzato settimanalmente, faremo esperienza del corpo in movimento.

Giocheremo con il corpo, con il respiro, con la voce, con tutti i sensi.

L’esperienza del corpo in movimento potrà condurci a contattare i nostri bisogni, riconoscere desideri e valori nascosti dentro di noi e a sviluppare le nostre potenzialità.

Un viaggio nell’energia femminile per entrare in contatto con le proprie Qualità in modo intimo e completo.

Infine, potremo leggere e riflettere su testi che evocano il genio femminile, attraverso figure del passato e del presente. Ripercorreremo le storie di grandi artiste e donne comuni che hanno fatto la storia.

La conduzione degli incontri.

Molti degli incontri saranno da me condotti come Insegnante del Metodo Feldenkrais e come Rebirther, ma tutte le donne, insegnanti, artiste, ricercatrici, scrittrici, lettrici, che vorranno aderire al progetto, potranno portare negli incontri la loro esperienza e la loro diversa Qualità.

Spesso sono le stesse donne a non credere nelle loro capacità, a essere poco solidali tra loro. Incontrarsi in uno spazio protetto e di condivisione al femminile è l’occasione per riscoprire che ciò che ci unisce è infinitamente superiore a ciò che apparentemente ci divide.

140830La vergine, un dipinto di Gustav Klimt del 1913 e situato nella Národní Galerie di Praga. L’opera raffigura un gruppo di corpi femminili che paiono aggrovigliati. Questa immagine sarà il simbolo del progetto perché Gustav Klimt, opponendosi alle idee conservatrici dei suoi contemporanei, ha realizzato dipinti erotici e simbolici che rappresentano i nostri sogni, le speranze, le paure e le passioni ed è diventato, forse per questo, il pittore delle donne.

 




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