Dormire meglio con il Metodo Feldenkrais

Immagina di svegliarti la mattina e di sentirti riposato/a e lucido/a, con una sensazione diffusa di benessere e leggerezza. Si può dormire meglio con il Metodo Feldenkrais. Si impara.

Le persone che si rivolgono a me si lamentano spesso di non riuscire a riposare bene e che questo è diventato un vero problema perché sta avendo un impatto assolutamente negativo sulla loro vita.

Cosa fare?
Intanto comincia a porti queste domande: “Come svolgo le azioni della mia quotidianità?” “Perché sono sempre di fretta?” “Perché mi sforzo di fare a tutti i costi?”

Preparare da mangiare, fare le scale, camminare: sono tutte “azioni”, frutto di attività muscolare che portiamo a termine in un processo che parte da una intenzione per concludersi in un’azione.
E nel fare in “un certo modo” che si accumulano tensioni e stress.
Sono le emozioni e i pensieri di “un certo tipo” che generano fatica e ansia.

Migliora la qualità dei tuoi movimenti e migliora la qualità del sonno

Forse non hai mai pensato al problema in questi termini.
Eppure posso assicurarti che se non migliora la tua quotidianità attraverso la libertà di movimento che una pratica può farti acquisire, non aumenta l’energia a disposizione per dedicarti alla tua vita nella sua pienezza. E il miglioramento della fluidità e qualità dei gesti quotidiani si riflette direttamente sulla qualità del riposo notturno.

Accumuli stress e tensioni perché fai tutto sotto sforzo, hai in testa la parola “devo” che guida il tuo fare: il tuo sistema è andato in tilt, è sempre in modalità “on”.
Questo è il motivo principale per cui non riesci a riposare bene la notte.

Avrai sentito parlare di orologio biologico e di ritmo circadiano. Ebbene abbiano al nostro interno un sistema di orologi che regola molte funzioni dell’organismo:
– Comportamento
– Sonno/veglia
– Livelli ormonali
– Temperatura corporea
– Metabolismo.

Un raffinato orologio interno principale detto Master Clock è alla base di questa regolazione e a sua volta regola altri orologi secondari caratteristici di ogni organo e apparato e tutti funzionano in perfetta armonia con i cicli della natura: il giorno e la notte, ossia la luce e il buio.

Seguendo un ritmo naturale «ideale» si hanno, durante le varie fasi della giornata, dei significativi cambiamenti:

al mattino e di giorno prevale l’attività del sistema nervoso simpatico (SNS), ovvero le funzioni neuronali che stimolano nell’organismo tutte le funzioni energetiche di cui necessitiamo, con

  • aumento della temperatura
  • diminuzione della melatonina circolante (l’ormone che favorisce il sonno profondo e ristoratore)
  • picco di cortisolo al mattino (l’ormone che ci aiuta a produrre energia).

Alla sera e di notte, l’attività del sistema nervoso è caratterizzata dalla

  • dominanza parasimpatica (SNP) che facilita, quindi, il recupero delle energie.

E infine, le poche azioni muscolari e volontarie, che inducono il sonno e fanno dormire meglio, sono associate essenzialmente a tre elementi:
– trovare una posizione comoda, accogliente, sicura e calmare il respiro
– far in modo che l’attività del sistema nervoso autonomo sia regolata da quella parte chiamata Parasimpatico
– creare un sottofondo emotivo di tranquillità e benessere, di pensieri di benevolenza e positività.

Dormire meglio: molla il cellulare e fai una breve lezione di movimenti naturali

Sarebbe meglio dedicarsi ad attività rilassanti, prima di andare a dormire. Per esempio:
– fare una breve lezione di movimenti naturali che ti aiuta a sciogliere la tensione muscolare accumulata durante il giorno, favorendo un riposo più profondo e ristoratore;

– leggere un libro (cartaceo e non digitale!) che ti aiuta a rilassarti e ad addormentarti più facilmente;
– dedicare qualche minuto alla meditazione o alla respirazione profonda che ti aiuta a calmare la mente e ad alleviare lo stress accumulato durante il giorno;
– ascoltare musica dolce o ambient che, se paragonata a certa musica, favorisce il rilassamento e il sonno soprattutto se senti il bisogno di una pace più profonda e non semplicemente di “spegnere-il-cervello”.

Ti confesso che, probabilmente, non sarei riuscita a passare il lockdown con la calma, la compostezza e la pazienza che ho sperimentato “al momento” grazie alla musica ambient e naturalmente alle lezioni di Metodo Feldenkrais.

In questo articolo ho introdotto il problema dell’insonnia, che purtroppo è sempre più diffuso. A breve sarà disponibile una guida per “Dormire meglio”. Scrivimi se vuoi riceverla gratuitamente.


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